La progettazione del capping e delle barriere superficiali rappresenta un elemento cruciale per la riqualificazione di discariche, cave dismesse e siti agricoli compromessi. Questo intervento, spesso integrato in progetti di rinaturalizzazione, mira non solo a ripristinare il paesaggio esistente ma anche a garantire la massima sicurezza ambientale attraverso tecnologie avanzate e materiali innovativi.

Gli obiettivi principali del capping includono la gestione e il rilascio controllato del gas metano prodotto dai rifiuti, la prevenzione dell’infiltrazione delle acque meteoriche e la creazione di un substrato idoneo alla crescita della vegetazione naturale. Un ulteriore aspetto chiave è l’integrazione armoniosa del sito con l’ambiente circostante, riducendo al minimo l’impatto visivo e ambientale.

Tra le sfide principali spicca l’erosione, che può compromettere l’integrità e l’efficacia del sistema di copertura. Per contrastare questo problema, Maccaferri utilizza soluzioni all’avanguardia, tra cui geocompositi drenanti MacDrain, geocompositi bentonitici Macline GCL, geotessili protettivi e geogriglie di rinforzo come ParaLink, ParaGrid e MacGrid e geostuoie antierosive Macmat. Questi materiali innovativi, integrati con sistemi idraulici di gestione delle acque, garantiscono la stabilità del sito, riducendo l’impatto dell’erosione e assicurando una lunga durabilità delle opere.

Grazie alla nostra consolidata esperienza e all’impiego di tecnologie all’avanguardia, ogni progetto è personalizzato per rispondere alle esigenze specifiche del cliente, nel pieno rispetto delle normative vigenti, come quelle stabilite dal Decreto 121/2020. Le nostre soluzioni non solo migliorano la sostenibilità ambientale, ma ottimizzano anche i costi di gestione a lungo termine, garantendo risultati efficienti, sicuri e duraturi.